#1. Hanno un codice di condotta universale
Un aspetto del mondo dei cani che ci affascina è che i membri della società canina (= i cani) vivono secondo un codice di condotta molto rigoroso, universale e condiviso da tutti (e che iniziano ad apprendere dalla mamma e dalle interazioni con i fratellini). Detto in modo più chiaro, il mondo dei cani non è anarchico, è anzi regolato da norme di comportamento molto rigorose, universali, valide per tutti (con l’eccezione dei cuccioli piccolissimi a cui sono concesse alcune libertà) e chi le viola si deve aspettare di essere sanzionato.
#2. Quando interagiscono tra di loro si auto-limitano
Un classico delle interazioni tra cani è quello che in inglese si chiama self-handicapping e che in italiano possiamo tradurre più o meno come auto-limitazione ed è quella incredibile pratica di sopprimere il proprio vantaggio naturale (dovuto ad esempio alle dimensioni fisiche) per rendere equa l’interazione. Proviamo a spiegarci meglio con due esempi. Due cani giocano, uno è molto più piccolo e leggero dell’altro. Si osserverà che quello grande non sovrasterà l’altro ma anzi si metterà in posizioni tali da limitare il suo vantaggio naturale così che il gioco possa svolgersi equamente. La stessa cosa si può osservare nel gioco del tira e molla tra un cane grande e uno più piccolo: il più grande controlla il suo tirare così da mettersi allo stesso livello dell’altro meno forte.
#3. Imparano osservando
I cani sono molto attenti al mondo che li circonda e imparano osservando gli altri. Molto spesso si fermano di fronte ad altri cani che interagiscono non perchè vogliono unirsi a loro ma perchè li osservano e da quello che osservano imparano come ci si comporta in determinate situazioni. Semplicemente stupefacente è che compresi negli altri da cui imparano ci sono non solo i cani ma anche gli umani! Viviamo insieme, ci osservano continuamente e replicano quello che osservano. Un esempio è clamoroso: il cane che dorme con la testa sulla sua cuccia come se fosse un cuscino o addirittura sale sul letto e appoggia la testa sul cuscino. Ce l’ha innato? No, molto probabilmente ha visto i suoi umani che lo facevano, ha pensato che fosse una figata e ha copiato.
#4. Capiscono i nostri gesti
I cani sono gli unici animali al mondo che capiscono i gesti degli umani. A caldissimo sembra niente, ma basta pensarci su qualche secondo per rendersi conto di cosa vuol dire: pur non avendo loro le braccia e non usando tra di loro questo tipo di comunicazione, capiscono quando una persona indica con un braccio o con un piede e ricevuto il messaggio agiscono di conseguenza.
#5. Si sono adattati a vivere nel mondo degli umani
Diamo per scontato che i cani vivano con e per gli umani in un mondo costruito per altri e su cui non hanno alcun controllo. In realtà non lo è. Tre esempi dovrebbero essere sufficienti per spiegare l’immensità della questione: quello che potrebbero fare con i canini e che non fanno; la pallina e il legno che hanno preso il posto della preda e del gregge; il potersi accoppiare solo a comando.