#1. La loro empatia: Nel Piccolo Principe, Saint Exupery scrive ‘L’essenziale è invisibile agli occhi. Lo si vede bene solo col cuore’. I cani sono così, sentono con il cuore chi li circonda, umani, cani, altri animali. Sentono se uno è contento, infelice, pensieroso, indebolito, se uno sta poco bene, se ha bisogno di conforto, e si comportano di conseguenza. Ogni proprietario ha le sue storie, noi ne raccontiamo due che ci hanno toccato il cuore. Il nostro Oban era molto malandato appena uscito da 10 giorni in clinica dove era stato ricoverato per la colite e per strada abbiamo incontrato la nostra amica Maua, famosa per la sua irruenza (il suo saluto al parco è un bel saltone su tutti quelli che ama, Obanino compreso e visto che la ragazza pesa sui 35kg è sempre un bell’abbraccio (Oban ne pesa meno di 20). Quel giorno ci ha visto da lontano, si è avvicinata molto delicatamente e quando è arrivata vicino ad Obanino ha iniziato a leccargli il muso con una dolcezza infinita. Commuovente. La seconda storia riguarda T. (per riservatezza non diciamo nè il nome del cane nè della persona): la sua proprietaria piangeva sul divano con il cuore disperato, lui se ne è accorto, si è avvicinato, è salito fino a lei e pian piano ha iniziato a leccarle via le lacrime dal viso, poi silenzioso si è accoccolato accanto a lei dandole un conforto che nessun umano avrebbe potuto offrirle.
#2. La loro capacità di essere felici per le cose più semplici: la scatola dei loro biscotti preferiti che si apre e loro che da ovunque sono in casa accorrono per mendicarne un pò, un ufficio in pieno fermento e loro che si fanno il bidet in mezzo a tutti, un bel prato verde e loro si rotolano per godere dell’erbetta fresca, fa caldo e c’è una pozza un po’ fetida e loro ci si infilano dentro per pucciare le zampe, c’è una distesa di letame e loro ci si ficcano dentro come se fosse la spa più meravigliosa del mondo, trovano una palla bucata al giardino e la prendono come se avessero trovato il tesoro più prezioso del mondo, 50 cm quadrati di sabbia e iniziano a scavare emozionatissimi. I cani sanno essere felici anche per le cose più minuscole.
#3. La loro capacità di amare incondizionatamente: i cani amano. Non importa se sei bello, brutto, ricco, povero, sfigato o di successo, addirittura non importa se sei buono o cattivo, per lui sei il suo umano e ti ama incondizionatamente.
#4. La loro spontaneità e sincerità: sono felici di vederti e ti corrono incontro per festeggiarti come se fossi la persona più meravigliosa del mondo, desiderano qualcosa e te lo chiedono, sono felici e te lo mostrano, non sono convinti di chi sei e si tengono a debita distanza, non hanno secondi fini, quando fanno qualcosa che non dovrebbero si tradiscono clamorosamente, non conoscono malizia, non tradiscono, non accoltellano alle spalle, non fanno finta di essere diversi da quello che sono. Sono onesti, sinceri, spontanei.
#5. La loro struggente innnocenza: sono creature totalmente indifese in balia degli umani da cui volenti o nolenti dipendono per tutto e affrontano con la più totale innocenza quello che la vita porta loro.
#6. Il loro entusiasmo: un’uscita, anche la solita, ed è una festa, un pochino di tonno aggiunto ai croccantini e si emozionano come se fossero a cena dal più grande chef del mondo, un po’ di acqua in cui infilarsi e impazziscono di felicità, una corsa senza guinzaglio e si illuminano, un ossetto nuovo da sgranocchiare e diventano gli animali più felici del mondo. I cani sono ricchi di entusiasmo e con la loro immensa innocenza riescono a trasmetterlo come nessun altro a noi umani così tanto distratti dal peso della vita.
#7. La loro disponibilità: come si sono adattati a vivere accanto all’uomo, come autolimitano la loro forza quando interagiscono con noi e con i loro simili, come sono pronti ad imparare tutto quello che vogliamo insegnare loro, come sono pronti a tutto pur di soddisfarci.
#8. La loro capacità di aiutarci a stare bene: ci fanno sentire voluti, ci fanno sentire amati, ci fanno sentire utili, ci aiutano a fare esercizio, ci aiutano a conoscere persone nuove, basta la loro presenza per allentare lo stress, accarezzarli fa bene al fisico e alla mente, sono una presenza unica e straordinaria nelle nostre vite.
#9. La loro incredibile tenerezza: la tenerezza dei cani secondo noi è la somma di tante altre loro caratteristiche: la loro innocenza, l’entusiasmo, l’empatia, la spontaneità, la semplicità, la dipendenza, fanno sì che uno provi per loro un senso infinito di amore, tenerezza e desiderio di proteggerli.
#10. La loro capacità di sorprenderci: dalla forza e profondità dei loro sentimenti – per dirne solo due, come amano e come sono gelosi ma ce ne sono tanti altri – all’arguzia con cui rubano le squisitezze, dalla capacità di risolvere i problemi alla straordinaria empatia di cui sono capaci, i cani sono una meravigiosa e incredibile sorpresa continua.
#11. Conoscono la miseria di cui sono capaci gli umani e comunque non ci odiano: non si arrabbiano quando sono trattati come se fossero diavoli scesi in terra, non se la prendono quando viene impedito loro di entrare nei posti, non si offendono quando sono insultati e disprezzati, riescono ad amare anche dopo essere stati maltrattati e abbandonati. I cani purtroppo conoscono bene la miseria umana e ciononostante ci amano lo stesso.
