Eccomi qui… oggi sono un po’ pensieroso. Da qualche settimana, la mia Azzu è diversa dal solito, intendo che è diversa con me, nei miei confronti. Mi piace sempre un sacco sia chiaro, quando giochiamo mi diverto, le posso dare tanti baci, lei mi fa le coccole e mi da sempre qualche piccolo premietto se me lo merito… ma nei momenti in cui sono al guinzaglio, o quando dobbiamo lavorare, noto dei cambiamenti.
Credo sia tutta “colpa” (o merito secondo lei) del nostro amico delle pecore Ricky, da cui andiamo a fare il corso di sheepdog.
Se prima la mia Azzu mi concedeva TUTTO, adesso pian piano mi sta facendo capire che “mi concede solo quello che vuole lei, quando lo decide lei”. Prendetelo un po’ con le pinze questo modo di dire, ma per farvi un esempio, se fino a qualche tempo fa, per salire in macchina dovevano buttarmi nel bagagliaio un biscottino come incentivo a salire, adesso mi tocca salirci senza premietto altrimenti non si va da nessuna parte. Ho tentato di salire solo per metà e aspettare… ma non succedeva niente, così alla fine ho ceduto sono salito del tutto mi sono messo comodo e, solo allora, Azzu mi ha premiato. Sia ben chiaro, a me piace andare in macchina, ho sempre fatto viaggi anche abbastanza lunghi con i miei padroncini, fin da quando son piccolo e non ho mai avuto problemi. Quindi non mi infastidisce salire in macchina… ma, perché devo saltare dentro con un semplice “Derek andiamo, su!” se posso ottenere un buonissimo biscotto come incentivo per farlo? Perché devo cedere io, se tanto cedono prima i miei umani?
Io li sento discutere quei due… dicono sempre: “Prima che arrivasse Derek dicevamo: non salirà mai sul divano, non gli allungheremo mai nessun pezzo di cibo dal tavolo, lo educheremo fin da subito, siamo noi che abbiamo in mano la situazione non lui!” ecc… esattamente i buoni propositi che i genitori fanno quando sta per arrivare un pupo!
…Certo… poi sono arrivato io, ero già educato e bravissimo, ma con il mio musetto dolce da orsetto della Trudi, pian piano ho ottenuto quello che volevo io. Un vero Principino insomma, come mi chiama anche Ricky.
Ecco… ora c’è un inversione di tendenza. Azzu adesso sta cercando di rompere gli schemi. E’ ovviamente difficile, più per lei che per me… anche perché ogni tanto Marco rema contro… eheehhe Io sono un cane, ho bisogno di affetto e di una famiglia che mi voglia bene, ma anche di regole e di un padrone su cui poter contare!
Sono contento però… perché stiamo cambiando e crescendo insieme.
PS: una piccola nota sull’esempio che vi ho fatto della macchina. Alcuni cani hanno paura e sono a disagio quando sono in macchina, quindi non vale per tutti questo modo di agire appena descritto. Io non ho problemi in macchina, non ho paura, ne sono stato mai male. Ho sempre viaggiato fin da piccolo… sono solo molto furbo e goloso di biscottini! Ogni cane è diverso e di conseguenza ci posso essere diverse soluzioni per lo stesso problema! 😉