Home Il Benessere dei Cani Quanto deve durare la passeggiata con il cane?

Quanto deve durare la passeggiata con il cane?

Bella domanda quella del titolo di questo post: quanto deve durare la passeggiata con il cane? Se ce la poniamo vuol dire che per noi passeggiare con Fido è più un dovere che un piacere e questo significa che dobbiamo rivedere tutto il nostro rapporto con il nostro cane e passarci una mano sulla coscienza sulle vere motivazioni che ci hanno portato ad adottare un cane.

Non si può stabilire a priori quanto debba durare una passeggiata con il cane: ci sono molti fattori da tener presente, non ultimo il clima (se diluvia è inutile starsene sotto la pioggia come anche è inutile, oltre che dannoso per il cane e per noi, starsene sotto il sole cocente).

È errato, profondamente errato, portare il cane fuori solo per fargli fare pipì e popò e quindi rientrare subito a casa: magari chi si comporta in questo modo ha poi anche il coraggio di lamentarsi perché Fido rosicchia i mobili in casa o abbaia o la notte non vuole dormire. La passeggiata con il cane deve essere un momento importante che, come abbiamo detto e continueremo a ripetere, serve per il benessere psico-fisico del cane. Ridurla ai minimi termini non serve a nulla e, in men che non si dica, porterà Fido a deprimersi.

D’altro canto, non è la soluzione ideale nemmeno quella di portare fuori Fido per ore e ore: penso soprattutto a coloro che amano fare sport, in particolare correre, e magari si portano Fido senza lasciargli il tempo di annusare o fare pipì e il povero cane si trova a sperare in un semaforo rosso per poter prendere un po’ di fiato e fare le sue cose.

Come in tutte le cose, la soluzione migliore è sempre quella che sta in mezzo: venti minuti sono veramente il “minimo sindacale” per la passeggiata con il cane. Considerando tre uscite al giorno, stiamo parlando di un’ora: possibile che non si abbia un’ora di tempo nel corso della giornata tutta per Fido?

L’ideale sarebbero passeggiate dai quarantacinque minuti a un’ora, ma è pur vero che, soprattutto se si lavora e si hanno figli, i tempi a volte sono risicati. Magari in questi casi si può optare per una passeggiata più lunga delle altre (quella della sera, per esempio) oppure si possono fare dei turni in famiglia per chi porta fuori Fido, così ci si può organizzare meglio.

Ricordiamolo: il cane è un essere vivente con le sue necessità e i suoi diritti e non un giocattolino che se ne sta in un angolo ad aspettare le nostre comodità.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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