Home Il Benessere dei Cani Il cucciolo, consigli per l’uso: i bisogni

Il cucciolo, consigli per l’uso: i bisogni

Ciao!

La padrona mi ha portato fuori e ora sto molto meglio, forse avevo solo bisogno di sgranchire un altro po’ le gambe.

Mentre camminavamo mi è venuto in mente un’altra cosa di cui scrivere, secondo me utile e a cui mi sento molto vicino (sono quasi un cucciolone ancora!): la gestione dei cuccioli in casa.

Me lo ricordo bene cosa vuol dire essere cuccioli e quanto i miei umani si mettevano le mani nei capelli. Ehhhm, e sono anche stato un po’ lento ad imparare.

Un piccolo sondaggio tra gli amici al parco ha stabilito che il problema numero uno per i padroni a cui arriva un cucciolo è la gestione dei bisogni. In altre parole, come insegnare al piccoletto che la pipì e la popò non si fanno in casa.

Una premessa è necessaria, da piccoli ci svuotiamo solo quando siamo sereni e ci sentiamo sicuri per cui è normale che appena appoggiamo le zampe sul pavimento di casa lasciamo un ricordo anche se siamo stati fuori ore e ore. Ci sentiamo molto più protetti tra le mura domestiche che fuori, per cui please please please cari umani, tenete questo fatto in considerazione.

Ciò detto andiamo alle questioni pratiche.

La popò, anche detta number 2. Generalmente il cucciolo impara abbastanza rapidamente a farla fuori (molto più della pipì), un po’ perchè ne ha di meno, un po’ perchè noi cani siamo esseri molto puliti e mentre la pipì serve anche a marcare il territorio, la popò è solo sporca e ci fa anche un po’ schifo.

Quando il cucciolo fa la number 2 in casa, cosa che di solito avviene di nascosto e l’umano se ne accorge per l’olezzo che aleggia nell’aria, bisogna portare il piccoletto in un’altra stanza e senza che se ne accorga pulire rapidamente. Due cose sono importanti: 1. Non sgridarlo – non servirebbe a niente farlo dopo l’atto visto che non sarà mai in grado di associare sgridata e produzione; 2. non rendere la produzione qualcosa di clamoroso, perchè i cani vogliono attenzioni per cui se colpire in casa = attenzioni del padrone, continueranno a farlo all’infinito. La popò in casa deve equivalere ad essere ignorati.

Se invece beccate il piccolo marrano mentre deposita in casa, ci vuole un no secco, in modo che associ il disappunto del padrone alla produzione e poi, sempre dopo averlo spostato altrove e senza che se ne accorga, pulire tutto.

Le azioni in casa devono essere completate da quelle fuori, altrettanto essenziali perchè il cucciolo impari a produrre all’esterno.

Da cane vi posso dire, portatevi qualche premietto in forma di cibo (in barba a quelli che dicono che non vanno usati perchè ci fanno produrre ancora di più). Appena abbiamo finito di produrre fuori, riempiteci di complimenti vocali (ci piacciono tantissimo) e contemporaneamente dateci lo snackino. Posso garantire, bastano un paio di volte per avere un cagnino virtuosissimo.

E ora la pipì, indubbiamente più complicata della popò. In primis perchè ce ne scappa tanta e spesso, poi perchè non sappiamo riconoscere lo stimolo per cui ci esce anche senza che ce ne accorgiamo, e infine perchè è difficile da trattenere. C’è da dire anche che non ci comportiamo tutti nello stesso modo.

Le regole valide universalmente sono:

a. non enfatizzare la pipì fatta in casa, per cui quando la trovate fate finta di niente, spostate il cucciolo altrove e quando non vede, pulite – non volete assolutamente che associ la pipì alle vostre attenzioni.

b. non sgridarlo dopo il fatto, non capirebbe il motivo della sgridata e si rischia di fargli venire complessi di ogni genere.

c. premiare, con infinite lodi verbali e snack, ogni pipì fatta fuori, e per giorni e giorni.

d. portare il cucciolo fuori molto spesso in modo che aumentino le possibilità che abbia bisogno di farla e si trovi fuori casa

Stabilito questo, in casa possono essere utili i pannoloni – tappetini imbottiti su cu portare il cane che sta facendo pipì, appoggiarlo lì e premiarlo in modo che capisca che è il posto in cui farla e si abitui a tornare lì. Con me non hanno funzionato :( , io la facevo sempre qualche centimetro fuori, non sono mai riuscito a farla sopra. Non mi ispiravano per niente quei cosoni bianchi. Ho sentito invece al giardino che per altri sono utilissimi.

Sono utili anche i giornali – ai cuccioli il giornale piace perchè fa rumore quando ci cammina sopra e ci si può anche rotolare dentro. Coprire di giornali una zona della casa può essere utile per insegnargli che esiste un’area in cui la pipì è ammessa.

C’è da dire che alcuni di noi imparano subitissimo anche la pipì, onestamente non so come facciano. Io sono stato un disastro: quando finalmente ho capito che dovevo farla fuori, pensavo che il fuori che andava bene fosse il pianerottolo (e non vi dico…), poi sono arrivato un po’ più lontano (l’ascensore…) e poi più lontano ancora (l’androne del palazzo….). Risultato, fino a cinque mesi mi hanno dovuto portare fuori in braccio per evitare che facessi danni. Che imbarazzo…Ora però sono bravissimo.

Se avete consigli da dare, esperienze da condividere o altro, mi scrivete? Sarei contentissimo di averle.

Grazie tante a chi mi ha letto

Leccatine dal Vostro Obanino

Condividi

Oban

Collie blue merle dalla coda corta, un po' timido e riservato ma molto tenero, va matto per la pallina, le ragazze e le brioche alla crema. E' tra i fondatori di Dogdeliver. Blogger per passione racconta agli umani il mondo come lo vedono i cani.

Back to top
error: Content is protected !!