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I miei padroni

I miei padroni sono diversi da me: hanno quattro zampe ma non vicine come le mie, le loro sono due in alto e due in basso, non hanno la coda, non muovono le orecchie, non hanno la pelliccia, non sono tanto colorati come me e, fatto stranissimo, non odorano il popò degli altri quando si incontrano.

Ho scoperto perchè! Sono di un’altra razza! Loro sono umani!

Voglio  bene a tutti e due ma in modo diverso. Lei si occupa di me, mi prepara la pappa, mi da le medicine, mi porta al giardino, e viene sempre a vedere come sto – a volte per accarezzarmi mi sveglia anche ma non le posso dire che mi da fastidio se no ci rimane male.

Lui, beh con lui è tutto diverso – lui è un maschio per cui ci capiamo al volo, basta uno sguardo e siamo in sintonia. E poi possiamo parlare di certe cose che le femmine non capiscono, come faccio a dire alla padrona che al giardino ho incontrato una ragazza che mi è piaciuta tantissimo? Quando il padrone è a casa io sono super contento e gli sto sempre vicino, non attaccato eh, ma vicino abbastanza da essere a portata di mano. Anche quando è notte – non so se vi ho detto che dormo da solo perchè non ho paura – se penso che abbia bisogno di me vado a dormire vicino alla sua parte del letto. Quando si sveglia e mi trova mi fa tantissime carezze e io sono proprio contento. Ogni tanto usciamo tutti e tre insieme e al guinzaglio mi portano sia lui sia lei, dipende un po’ da chi ha voglia. Lei cammina molto veloce e io faccio resistenza, lui è più lento e io allora vado veloce. Sono veramente pessimo al guinzaglio, non mi piace e non faccio nessuno sforzo per migliorare.

Penso di essere capitato bene perchè mi pare proprio di essere importante per loro. Si occupano tanto di me e mi fanno sentire ben voluto. Alla fine mi hanno voluto, mica ho chiesto io di andare a vivere con loro. Mi ricordo ancora quando sono venuti a prendermi dove abitavo prima. Non me l’aveva detto nessuno ma sapevo che erano per me perchè ero rimasto l’ultimo dei miei fratelli ancora a casa, ero anche un po’ curioso di conoscerli. La prima cosa che hanno fatto quando mi hanno visto è stata prendermi in braccio, mi ha preso il mio umano maschio – è bello grosso e io mi sono appoggiato alla sua spalla e lui mi ha accarezzato, sembrava proprio contento di avermi (nella foto in alto siamo lui ed io proprio in quel momento). Da lì è iniziata la nostra vita insieme.

Quando andiamo al giardino noto che la mia umana ha un rapporto speciale con alcuni miei amici, sono un po’ geloso ma anche contento, è bello condividere le amicizie. Io invece con gli umani dei miei amici non sono tanto aperto, addirittura se vogliono accarezzarmi mi viene da scappare. La mia mamma ci rimane male (non so bene perchè a dire la verità ma così è, certe debolezze umane sono incomprensibili per noi quadrupedi) ma io non faccio apposta è che sono proprio timido, ma questo non vuol dire che non mi renda conto che sono veramente carini con me. Dagli altri cani sento prevalentemente buone cose sui loro umani – tra i miei amici stretti solo cose bellissime, anche loro hanno proprietari veramente affettuosi che fanno e farebbero di tutto per loro; ogni tanto gira voce di cani trattati non molto bene ma per fortuna non ne conosco.

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Oban

Collie blue merle dalla coda corta, un po' timido e riservato ma molto tenero, va matto per la pallina, le ragazze e le brioche alla crema. E' tra i fondatori di Dogdeliver. Blogger per passione racconta agli umani il mondo come lo vedono i cani.

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