Lanosi, coccoli, divertenti, sostanzialmente irresistibili ma anche tanto, tanto, impegnativi. Ecco, così descriveremmo i cuccioli.
Sul perchè siano irresistibili è inutile soffermarsi, sul perchè siano impegnativi invece qualche parola – data la nostra propensione alla prolissità temiamo che saranno di più ma speriamo ci perdonerete – vale la pena spenderla, se non altro perchè per quanto uno si aspetti che siano impegnativi non si immagina che lo siano così tanto.
Divideremmo l’impegnatività dei cuccioli in 3 aree: salute, educazione, convivenza. Oggi ci occupiamo di quello salute che è bello lungo.
I piccoletti sono fragili e ne hanno una al giorno o quasi. Di seguito una lista dei problemi più comuni.
Gli occhi mociosi: si svegliano e sembra che dai loro occhi sia uscita una colata di lava gialla e tanto appiccicosa che non riescono nemmeno ad aprirli. Come si interviene, tenere gli occhi puliti passando delle pezzuole (ad esempio garze) bagnate con acqua tiepida, oppure con prodotti ad hoc per gli occhi dei bambini (molto più costosi e dal risultato simile). Fatto ciò si possono mettere gocce alla camomilla per disinfiammare. Se dopo un paio di giorni non si notano miglioramenti, è meglio sentire il veterinario che potrebbe prescrivere gocce antibiotiche.
Diarrea: la diarrea ha dignità di libro a sè. Le cause scatenanti possono essere infinite, dal “semplice” fatto che mangia tutto quello che trova per cui è anche normale che gli venga mal di pancia, a colpo di freddo (ebbene si), vermi, parassiti o fatti più seri come intolleranze alimentari e malattie autoimmuni, ma la lista è quasi infinita. Suggeriamo di non appanicarsi, di aspettare un giorno ma poi se continua sentire il veterinario. Meglio gestire subito che avere problemi maggiori più avanti.
L’incontro con i vermi è disgustoso, si vedono dalla produzione (generalmente super molla a questo punto) che è arricchita da qualcosa di simile a mais o spaghetti o entrambe le cose. Una cosa immonda che per fortuna si gestisce con relativa facilità – conviene chiamare prontamente il veterinario, farsi prescrivere l’apposito medicinale, somministrarlo e aspettare che faccia affetto. Per alcuni mesi la calma su questo fronte è garantita. Tocca comunque vigilare per quando decidono di tornare. Certo non aiuta se l’animale lecca tutto quello che vede, dalla terra ai sederi degli altri cani.
I parassiti intestinali sono un’altra cosa, difficile per non dire impossibile vederli a occhio nudo (per fortuna) ma c’è da sospettare se la creatura a 4 zampe inizia a fare produzioni aberranti, mollissime e puzzosissime. Anche in questo caso, chiamare il veterinario, ci sarà un’analisi delle feci, e sarà prescritta l’apposita terapia il cui successo andrà verificato con altre analisi.
Vomito: i cuccioli vomitano, alcuni anche molto spesso; i motivi sono numerosi come nel caso della diarrea – dai succhi gastrici perchè ha mangiato da troppo tempo (schiumetta gialla e acquosa), a corpi estranei, a troppa pappa tutta insieme, la lista è lunga. Se dovesse ripetersi più volte nel corso delle 12 ore suggeriamo di parlarne al veterinario per valutare come agire. Una buona regola quando vomitano è di tenerli a digiuno per 12 ore e poi riproporre poca poca pappa alla volta.
Perde i denti: i cuccioli di cane verso i 4-5 mesi perdono i dentini da latte e gli vengono quelli da grandi. Alcuni soffrono un po’, sono nervosi e hanno bisogno di rosicchiare, altri non se ne accorgono nemmeno. Alcuni sono ingoiati e altri cadono per terra e a volte si nota che mentre giocano compaino grandi macchie di sangue dall’origine inspiegata – niente di grave, è un dente che è partito e la gengiva sanguina.
La tosse: particolarmente i cani che sono a contatto con altri cani rischiano di prendersi di tutto. Tra le varie cose, la tosse. A Oban quando aveva tre mesi e mezzo e pesava meno di 8 Kg, è venuta una tosse cavernosa che a sentirlo sembrava un uomo di 80Kg con la bronchite. Una cosa impressionante. Dopo i primi tentativi di lenirla con il miele, siamo dovuti passare ad antibiotico e sciroppo (sempre su indicazione del vet).
Gli sfoghi alla pelle: cibo, reazioni allergiche, punture di insetti, contatto con le piante – può capitare che la creatura si trovi con uno più sfoghi sulla pelle – Oban è stato un maestro delle irritazioni intorno alle palline. Visto che quando hanno fastidio, che sia bruciore o prurito, i cani si leccano, alla lunga fanno danni per cui per evitare di far degenerare qualcosa che magari è una sciocchezza, meglio sentire subito il veterinario.
Da questo scritto si deduce che il veterinario è il migliore amico del padrone di cucciolo, la fonte di notizie e rassicurazioni, oltre che di soluzioni per rimetterlo a posto. Suggeriamo di trovarne uno che ama i cani (sembra assurdo ma ci sono anche veterinari che non amano gli animali), con cui si stabilisce un buon rapporto, di cui si sente di potersi fidare e che garantisca la reperibilità oltre i normali orari di lavoro.
Una nota finale, nella nostra esperienza i meticci sono molto più robusti dei cani di razza.